Cos’è il babywearing?
Il babywearing è l’arte di portare i bambini in supporti ergonomici che ne rispettino la fisiologia.
Li abbiamo portati per 9 mesi nel pancione, portarli da subito sul cuore renderà il bambino e la bambina sereni e sicuri. In tutto il mondo i bambini sono portati sul cuore, in America ed in Europa centrale però intorno al 1900 si perse questa importanza quando le carrozzine ed i metodi di accudimento a basso contatto presero il sopravvento.
Negli ultimi anni, grazie a diverse Associazioni e scuole, si sta ri-diffondendo ancora questo metodo, dove alla base c’è anche una scelta di un’ accudimento naturale e sempre più un rapporto genitore-figlio basato sull’ascolto, sull’accoglienza dei bisogni del proprio bambino e della propria bambina.
Chi è la consulente e perché sceglierla?
La consulente del portare promuove la genitorialità a contatto, accompagna i genitori in un percorso di coppia che rende partecipi in maniera attiva anche i futuri papà. Propone incontri informativi periodici, dove offre informazioni corrette ed aggiornate. Le informazioni comunicate e le varie tecniche che si imparano nei vari corsi, sono fondate su solide basi scientifiche.
La consulente aiuta la coppia di genitori a scegliere il supporto ergonomico giusto per soddisfare le esigenze di ognuno, garantendo una preparazione completa anche sulle differenze tra i vari supporti e sulle marche in commercio. La preparazione della Consulente del Portare è in continuo aggiornamento quindi la sua professionalità in continua crescita.
Le regole d’oro per portare:
♥ Utilizzare un supporto a tramatura diagonale per le fasce di tessuto, jersey per le fasce elastiche; tessuto traspirante; orli rifiniti e rintracciabili
♥ Cominciare a portare presto e portare spesso
♥ Rispettare la posizione corretta delle anche e fisiologica della schiena (a C)
♥ Il bambino deve aderire al corpo del portatore
♥ La testa non deve essere ripiegata sul petto (no posizione a culla)
♥ Proteggere la testa del bambino finché non la regge in autonomia
♥ Cambiare la posizione rispettando la crescita e l’esigenza del bambino (avanti, fianco e schiena)
♥ Usare buon senso (fare quello che si farebbe con un bambino in braccio) quindi non si può portare in bicicletta, in automobile, a cavallo.
♥ Ricordarsi che non c’è limite per portare il proprio bambino addosso