In questa seconda parte degli articoli dedicati al ciclo mestruale vorrei concentrarmi sulla sindrome premestruale. Se ti sei persa l’articolo precedente lo puoi trovare qui: Perchè avere il ciclo è una risorsa.
Il periodo premestruale è quell’insieme di giorni che precedono le mestruazioni, duranti i quali molte donne si ritrovano a vivere degli intensi sbalzi umorali e disturbi fisici che possono talvolta creare serie difficoltà nella vita quotidiana.
Se nel tuo caso non soffri di una vera e propria sindrome premestruale, in questo articolo potrai comunque trovare dei consigli su come andare a sostenere il tuo assetto ormonale per vivere anche il periodo “pre-ciclo” con più serenità.
Ma che cos’è la sindrome premestruale?

La sindrome premestruale è tipica delle donne in età fertile; racchiude un insieme di sintomi, di tipo fisico e psicologico, che si manifestano sempre nei giorni che precedono le mestruazioni e si risolvono al loro arrivo.
Ancora non sono state descritte in letteratura le cause che provocano questo disturbo. Inoltre non è ancora stato possibile dimostrare differenze a livello ormonale tra donne che soffrono di sindrome premestruale e donne che non ne soffrono.
L’altalena ormonale del ciclo mestruale
Per capire pienamente da dove origina questa sindrome voglio spiegarvi brevemente l’altalena ormonale del ciclo mestruale. Sarò breve e semplificherò molti passaggi per spiegarvi in linea di massima ciò che avviene nel nostro corpo. Non considerate questa mia spiegazione esaustiva. (alias non ci studiate sopra per fare gli esami di ostetricia 😉 )

Come si può vedere dallo schemino (realizzato di mio pugno) i principali ormoni che regolano il ciclo mestruale sono 4 e aumentano e diminuiscono la loro concentrazione a seconda delle fasi del ciclo. E’ importante sapere che gli ormoni secreti dal nostro corpo sono i nostri messaggeri chimici. Non hanno quasi mai un’unico scopo, al contrario uno stesso ormone è spesso implicato in varie modulazioni anche in distretti del corpo differenti. Come potete vedere estrogeno e progesterone calano a picco proprio nei giorni precedenti la mestruazione.
Una delle teorie che tentano di spiegare la causa della sindrome premestruale si basa sul fatto dimostrato che gli ormoni sessuali prodotti dalle ovaie modulino la risposta allo stress. Perciò, si pensa che, nell’insorgenza della sindrome premestruale, durante la fase luteinica, si verifichi una riduzione delle concentrazioni degli oppiodi endogeni, cioè quegli ormoni del “benessere” che normalmente vengono prodotti dall’organismo (le endorfine per esempio, o la serotonina), e che questo provochi un aumento dello stress psicologico.
Le endorfine per capirci, sono gli ormoni del benessere. Vengono prodotti in situazioni piacevoli come dopo una bella nuotata o una lunga risata. Sono gli ormoni che in travaglio permettono alla mamma di arrivare ad una sorta di trance prima del periodo espulsivo.

Come agire per migliorare il proprio benessere?
Un ruolo cruciale nel trattamento delle PMS (pre-mestrual sindrome) lo ha la dieta. Andando a migliorare la propria alimentazione, introducendo degli alimenti a sostegno dei nostri ormoni femminili è possibile andare a migliorare sia i dolori fisici che i disturbi psicologici associati. Per approfondire vi invito a leggere l’articolo di Una Mela per Dietista di cui vi lascio il link: Magnesio e sindrome premestruale
Di fondamentale importanza anche un regolare attività fisica, il movimento e l’attività stimolano la produzione endogena di endorfine (ormoni del buon umore!)
Anche i fitoterapici sono dei buoni alleati, agnocasto, artemisia, lavanda, foglie di lampone, melissa, ad ogni donna il suo rimedio a seconda del disturbo specifico e da cosa è causato.